Illuminazione a LED: perché si risparmia? Perché è migliore?

Sentiamo sempre dire che illuminare case, negozi e uffici con il LED è più conveniente che farlo con le lampadine a risparmio energetico.
È vero? Sì, assolutamente.
Ma sappiamo per quale motivo? Beh, possiamo partire da quattro parole chiave: durata, robustezza, efficienza e sicurezza.
DURATA
Se una sorgente luminosa dura più a lungo, saranno maggiori il vantaggio economico e quello ecologico.
La vita di una lampada alogena durava dalle 2.000 alle 6.000 ore al massimo, quella di una CFL (lampada a risparmio energetico) può arrivare a 10.000, mentre la durata media di una lampadina a LED supera agilmente le 50.000 ore.
I LED infatti si guastano molto raramente – dato che non risentono quasi per nulla dei cicli di accensione/spegnimento – e non richiedono manutenzione per tutto il periodo di utilizzo (cosa che abbatte di molto i costi).
A proposito di “tempi”, poi, il LED si accende all’istante e arriva al top della luminosità in pochi millesimi di secondo, mentre la lampada a risparmio energetico si accende in un secondo e mezzo e ci mette ben due minuti a raggiungere la massima intensità di flusso.
ROBUSTEZZA
Oltre alla questione accensione/spegnimento, serve sottolineare che le lampadine a LED sono molto più robuste di quelle alogene e delle CFL. Oltre a non necessitare di manutenzione infatti, le lampade a LED sono poco sensibili agli urti, resistono alle vibrazioni e non soffrono umidità, surriscaldamenti e cortocircuiti.
EFFICIENZA (luminosa ed energetica)
Per capire quanta ‘potenza luminosa’ riesce a sprigionare dobbiamo sapere quanti lumen una lampadina esprime.
Una lampada a LED da 5 watt per esempio esprime 450 lumen, ma se volessimo ottenere la stessa potenza con una alogena o una incandescente, dovremmo possedere rispettivamente dei modelli da 29 e 40 W.
Ancora, per esprimere 1600 lumen basta una lampadina a LED da 15W, mentre per ottenere la stessa performance ne servirebbero una alogena da 72 e una a incandescenza da 100.
Il LED dà di più pretendendo molto meno dal punto di vista energetico e della spesa.
Usando l’illuminazione pubblica a LED un Comune può arrivare a risparmiare anche il 70% rispetto ai periodi in cui per illuminare strade e piazze usava lampade di vecchia generazione; per case e negozi poi il risparmio può raggiungere addirittura l’80%.
SICUREZZA
Non si può trascurare un aspetto così importante.
Il LED ci fa risparmiare molto e inquinare molto meno, ma ci permette anche di salvaguardare la nostra salute rispettando l’ambiente.
Le lampade di vecchia generazione infatti emettono raggi ultravioletti e infrarossi, che possono danneggiare la pelle e la vista. Il LED invece non produce emissioni di alcun tipo ed è riciclabile; inoltre non contiene gas tossici o sostanze cancerogene come il mercurio, per cui se una lampadina a LED dovesse rompersi, nessuno correrebbe il rischio di entrare a contatto con sostanze nocive per la salute.
Insomma le lampade a LED durano di più, hanno rivoluzionato il modo di illuminare strade e ambienti (luce più naturale al posto di quella giallastra alla quale siamo stati abituati per decenni) e ci permettono di risparmiare, ottenendo più luce e consumando molta meno energia. E non ultimo le lampade a LED salvaguardano la nostra salute e rispettano l’ambiente.
Adottare il LED è una questione di sviluppo tecnologico. Rinnovare l’impianto luci migliora la qualità dell’ambiente di lavoro e la vita casalinga, aumenta la sicurezza e spinge verso l’alto la produttività dell’azienda.
Se sommiamo tutti questi fattori, appare chiaro come il LED rappresenti al momento la miglior tecnologia per l’illuminazione pubblica e privata.